Orizzonti vasti e colori decisi, a tratti aspro e un po’ lunare. Così si presenta il paesaggio murgiano, quello della Puglia Imperiale, dominato dalla presenza di Federico II e da tre città d’arte con un glorioso passato: Barletta, Andria e Trani.
Scopritelo lentamente tra gli uliveti, nelle sere d’agosto o in auto, riducendo la velocità, liberi di deviare in ogni momento per godervi il panorama. Una terra tutta da ammirare quella racchiusa tra la Valle dell’Ofanto, il fiume più lungo della regione, il mar Adriatico e la collina con il Parco Nazionale dell’Alta Murgia, che si allunga in gran parte nel territorio di Bari. È un altopiano carsico, con distese di campi e rocce affioranti, pascoli solcati dai tratturi, carrubi secolari, cespugli di lentisco e in primavera colorate orchidee selvatiche. Sopra imponenti castelli, come l’austero Castel del Monte, Patrimonio UNESCO, vola ancora il raro falco grillaio.
Tra le splendide cattedrali romaniche, ammirate quella di Trani che sembra sospesa sul mare e rivivete la storia nelle importanti aree archeologiche di Canosa di Puglia e Canne della Battaglia, dove il cartaginese Annibale inflisse ai romani una terribile disfatta. Se siete veri gastronauti, la Puglia Imperiale è il posto giusto: vini Doc come i rossi Canosa, Barletta e il dolce Moscato di Trani; gastronomia autentica, che vede protagonisti le verdurine selvatiche della Murgia, il fungo Cardoncello, i lampascioni (cipollotti selvatici), mozzarelle e burrate di Andria. Margherita di Savoia è famosa per le sue saline, fra le più estese d’Europa. Se invece amate la natura, non perdete il birdwatching lungo il Sentiero Airone nella Riserva Statale: 4.000 ettari di estensione, oltre 30.000 esemplari di uccelli ogni anno tra cui aironi, avocette, cavalieri d’Italia e fenicotteri rosa.